Il programma è basato sulla musica per il balletto (il primo del 1919, il secondo del 1928). All’epoca Strawinski aveva già fatto eseguire la Sagra della Primavera e le nuove sperimentazioni all’inizio del novecento vengono alla ribalta soprattutto in Francia, dove si è creato un ambiente culturale ricco di idee e di novità.
Milhaud rimanda al poeta Jean Cocteau, mentre la famosissima pagina del bolero fu commissionata dalla celebre ballerina Ida Rubinstein. La bellezza affascinante del linguaggio orchestrale di questi capolavori ci riporta alla cultura cosmopolita parigina del primo novecento, quando la città era punto d’incontro di musicisti, pittori e letterati famosi.
Darius Milhaud
Le boeuf sur le toit
Maurice
Ravel
Bolero