Gocce V - 9 Dicembre 2025

Abbado e la Nona di Beethoven

ARTISTI

Soprano Johanna Winkel

Mezzosoprano Mara Gaudenzi

Tenore Santiago Sanchez

Basso Francesco Samuele Venuti

Coro Coro Città di Piazzola sul Brenta

Direttore del coro Paolo Piana

Direttore d’orchestra Roberto Abbado

Orchestra Regionale Filarmonia Veneta – ORV

PROGRAMMA

L. van Beethoven: Sinfonia n.9 “Corale” in re m op.125 per soli, coro e orchestra

DESCRIZIONE

A chiudere la stagione “Gocce Musicali” uno dei capolavori più celebri della storia della musica: la Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven. Più di 100 artisti sul palco del Teatro trevigiano per un concerto di grande potenza espressiva. Alla guida dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta il Maestro Roberto Abbado, con un cast vocale di primissimo piano – Johanna Winkel, Mara Gaudenzi, Santiago Sanchez, Francesco Samuele Venuti – e il Coro Città di Piazzola sul Brenta diretto da Paolo Piana. Opera rivoluzionaria, la Sinfonia “Corale” rappresenta una svolta nel concetto stesso di sinfonia intrecciando forme musicali diverse. Il celebre Inno alla Gioia, basato sui versi di Friedrich Schiller, è divenuto un simbolo universale di pace e unità tra i popoli. Dall’introduzione solenne fino al trionfo corale finale, questa esecuzione promette un’esperienza musicale travolgente, capace di emozionare il pubblico presente.

Insignito del “Premio Abbiati” per la maturità interpretativa e l’ampiezza del repertorio, Roberto Abbado è attualmente Direttore Principale della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Formatosi con Franco Ferrara a Venezia e all’Accademia di Santa Cecilia, è stato il primo studente invitato a dirigere la relativa orchestra. Dopo il debutto a New York nel 1991, ha diretto regolarmente le principali orchestre americane e internazionali, collaborando con alcuni tra i più grandi solisti del nostro tempo. È stato Direttore Musicale della Münchner Rundfunkorchester, del Palau de les Arts di Valencia e del Festival Verdi di Parma. Ha diretto nuove produzioni e prime assolute nei maggiori teatri d’opera del mondo, dalla Scala al Metropolitan, da Vienna a Parigi, distinguendosi anche per l’attenzione alla musica contemporanea, di cui è interprete appassionato.

Roberto Abbado

Johanna Winkel è una delle voci più raffinate della scena internazionale, con un repertorio che spazia dall’oratorio all’opera. Dopo il debutto con il Concerto Köln, ha collaborato con grandi direttori come Philippe Herreweghe, Iván Fischer, Teodor Currentzis, Frieder Bernius e Christian Thielemann, e con rinomate orchestre come la NDR Philharmonie, il Tonhalle Orchester Zürich, Les Talens Lyriques e il Freiburger Barockorchester. Ha cantato in tutta Europa, da Berlino a Vienna, da Milano a Parigi, ed è stata in tournée in Canada, Sud America, Cina, Israele e Arabia Saudita. Interprete di ruoli operistici importanti, ha debuttato al Festival di Pasqua di Salisburgo ne La Walkiria sotto la direzione di Thielemann e ha portato la Leonore di Fidelio in produzioni a Graz e Breslavia, continuando a esibirsi in teatri di prestigio come il Teatro alla Scala e il Festival di Glyndebourne. La sua voce, espressiva e con un controllo tecnico impeccabile, le consente di spaziare dal repertorio barocco al romanticismo e alla musica del Novecento, mostrando una straordinaria sensibilità polifonica. Ha inciso numerosi album e registrazioni radiofoniche, tra cui Moses und Aron di Schönberg, Die letzten Dinge di Spohr, la Missa Solemnis di Beethoven, l’Oratorio di Natale di Bach e la Sinfonia lirica di Zemlinsky. Le sue registrazioni hanno ricevuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui l’Echo Klassik per le Cantate della Riforma di Bach e il Diapason d’Or per la Missa Solemnis di Bruckner. 

Tra i prossimi progetti figurano opere di Bruckner, Haydn, Händel, Mahler, Zemlinsky e nuove collaborazioni con la DSO Berlin, i Stuttgarter Philharmoniker e l’Utopia Orchestra.  

Johanna Winkel

Mara Gaudenzi si laurea con lode e menzione d’onore al Conservatorio G. Rossini di Pesaro sotto la guida di Agata Bienkowska, proseguendo la sua formazione all’Accademia del Teatro alla Scala con Luciana D’Intino. Vincitrice di importanti concorsi tra cui l’“Etta e Paolo Limiti” di Milano, si è distinta come migliore artista italiana al “Toti Dal Monte” di Treviso. Ha debuttato alla Scala nel ruolo di Angelina ne La Cenerentola per bambini, tornando poi nello stesso teatro nei ruoli di Fidalma (Il Matrimonio Segreto, direzione di Ottavio Dantone) e Rosina (Il Barbiere di Siviglia, diretta da Evelino Pidò). Ha interpretato Rosina anche al Regio di Torino, al Sociale di Rovigo, al Teatro Alighieri di Ravenna e al Gran Théâtre de Tours. Al Festival Donizetti di Bergamo ha debuttato nel ruolo di Agnese in Chiara e Serafina di Donizetti.

Mara Gaudenzi

Tenore uruguaiano-spagnolo. Santiago ha studiato al Mozarteum di Salisburgo con i Prof. Mario Díaz e Pauliina Tukiainen. Al termine del Master in Lied e Oratorio gli è stata conferita la Lilli-Lehmann-Medaille . Nel 2023 ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale Mozart. Ha inoltre vinto il Secondo Premio al Concorso Internazionale di Canto Wigmore Hall/Bollinger 2024.

Santiago fa parte dell’ensemble del Teatro di  Bonn dal 2021. Nella stagione 25-26 interpreterà i ruoli di Tamino (Il flauto magico) e Nemorino (L’elisir d’amore) in questo teatro, così come Taseh (Die Kinder des Sultans) al Teatro Dortmund. Precedenti impegni includono Don Carlo e Lenski (Eugene Onegin) di Verdi al Teatro di Bonn, Alfredo (La Traviata) a Piacenza, Don Ottavio (Don Giovanni) di Mozart a Sassari, Elemer (Arabella) all’Aalto Teatro di Essen, Lampionaio (Manon Lescaut) all’Opera di Francoforte, Soliman (Zaide) al Tiroler Festspiele, Ein Lehrbube (Die Meistersinger von Nürmberg) al Teatro alla Scala di Milano e The Nervous Gambler in The Gambler di Prokofiev sia al Salisburgo Festspiele che alla Wiener Staatsoper. Santiago è stato recentemente scelto come artista di nuova generazione di BBC Radio 3 per il 2025-2026.

Santiago Sanchez

F. Samuele Venuti inizia lo studio del pianoforte a sei anni e si dedica al canto lirico a partire dai sedici. Si diploma al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, dove consegue la Laurea Triennale e Specialistica in Canto lirico.

Debutta a vent’anni nel ruolo dell’Impresario in Le Convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Da allora è protagonista in diverse produzioni, tra cui L’Italiana in Algeri di Rossini, La traviata, Carmen, Gianni Schicchi, Don Pasquale, La bohème e L’elisir d’amore, lavorando regolarmente al Maggio Musicale Fiorentino. Collabora con direttori come Zubin Mehta, Riccardo Frizza, Francesco Ivan Ciampa e Paolo Ponziano Ciardi, e con artisti del calibro di Plácido Domingo, Leo Nucci e Javier Camarena.

Ha preso parte all’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” di Pesaro e all’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, dopo aver completato lo Young Artists Program del Maggio Musicale Fiorentino. È stato finalista dei concorsi “Flaviano Labò” e ASLICO, e ha seguito masterclass con Mariella Devia, Alessandro Corbelli, Luca Salsi, Jessica Pratt e Michele Pertusi.

Francesco Samuele Venuti

Il “Coro Città di Piazzola sul Brenta”, fondato nel 1993 dal M° Paolo Piana, si è affermato a livello nazionale e internazionale con un repertorio che spazia dal gregoriano alla musica contemporanea. Ha eseguito importanti opere del repertorio sacro e operistico, collaborando con orchestre di rilievo. Tra le esecuzioni più significative, la Nona Sinfonia di Beethoven in Eurovisione, il Salmo 13 di Liszt con Jean Guillou e il Memoriale per la Rinascita a Bergamo. Nel 2024 ha partecipato alla colonna sonora dello spettacolo TITIZE’ al Teatro Goldoni di Venezia. Dal 2010 organizza con la Fondazione Ghirardi la “Festa della Musica Attiva” a Villa Contarini.

Coro Città di Piazzola sul Brenta